ALTI E BASSI EMOTIVI
L’emotività, per sua natura, prevede un’alternanza di emozioni.
A volte siamo felici e ci sentiamo bene, siamo soddisfatti nonostante le difficoltà.
Altre, invece, il nostro umore è a terra e non sappiamo neanche perché. Siamo tristi o irritabili, e vediamo tutto nero.
Possono esserci delle cause interne per questi alti e bassi, per esempio una preoccupazione o un pensiero particolare, oppure esterne, come una circostanza che stiamo vivendo o un’altra persona.
Le emozioni positive e quelle negative si alternano perché non è possibile stare sempre bene o sempre male.
È nella nostra natura provare delle oscillazioni, l’importante è che ci sia una certa continuità positiva per quanto riguarda la qualità della nostra vita, cioè che in media le cose ci vadano più bene che male emotivamente.
Essere sempre felici e appagati è impossibile.
Stare sempre male, essere perennemente nervosi, ansiosi o tristi è un problema.
QUANDO LE OSCILLAZIONI EMOTIVE SONO PREOCCUPANTI
Le situazioni che dovrebbero farci allarmare sono due:
- I picchi di alti e bassi sono fortissimi, ne veniamo travolti e si alternano senza una possibile mediazione.
Alcuni giorni siamo euforici e pieni di ottimismo, carichi di energie. Così tanto che facciamo fatica a concentrarci o a dormire.
Altri, invece, siamo a terra. Irritabili, incredibilmente tristi e scoraggiati, e proviamo un forte senso di inutilità e fatica. - I picchi negativi sovrastano quelli positivi, molto timidi e saltuari.
Quindi, per la maggior parte del tempo, stiamo male e questo ci blocca quando cerchiamo di costruire o migliorare la nostra vita.
Il problema non sta nel provare emozioni forti o nell’avere dei picchi emotivi, anche perché il nostro inconscio cerca e vuole queste situazioni, spingendoci in dinamiche molto coinvolgenti.
Il problema sorge quando questa situazione è fuori controllo.
Quando veniamo trascinati dalle nostre emozioni e non sappiamo come, se non abbassare, almeno posticipare la forte emotività che ci può travolgere.
In questo caso, può rivelarsi davvero difficile organizzare la propria vita o riuscire a costruire qualcosa, perseguendo i propri obiettivi, perché sarà la nostra stessa emotività a metterci i bastoni tra le ruote.
COSA FARE PER COSTRUIRE LA STABILITà EMOTIVA?
Visto che l’emotività è legata al nostro inconscio, possiamo rivolgerci a lui per chiedere aiuto e costruire una stabilità emotiva.
Possiamo negoziare con lui in modo da riuscire a gestire le emozioni, con la consapevolezza che non possiamo evitarle per sempre, ma che possiamo influire sui modi e i tempi per vivere la nostra emotività.
Questo è il potere che ci dà collaborare con il nostro inconscio.
Io, in seduta, creo un legame tra la persona e il suo inconscio tramite la comunicazione diretta con lui.
In modo da riuscire a gestire meglio l’emotività e sbloccare la situazione.
Se vuoi saperne di più sulle sedute, clicca qui.
Ogni settimana ti manderò una email in cui ti spiegherò esattamente come funziona il dialogo con l’inconscio e farò degli esempi concreti su ciò che faccio durante gli incontri privati.
Oppure, se hai domande sulla tua situazione specifica, clicca qui e scrivimi.
