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Relazioni

Tornare con l’ex?

Ci troviamo in quella situazione in cui ufficialmente siete single, avete deciso di chiudere la relazione, ma vi sentite ancora. 

Magari dopo un periodo di silenzio.
Oppure con l’intento di restare amici.
O ancora, a causa di una scusa dopo una rottura estenuante. 

Fatto sta che non state più insieme, ma siete ancora l’uno nella vita dell’altra. 

Questo è un “gioco” pericoloso e molto comune.

È difficile riuscire a gestire tutto il turbinio emotivo e razionale causato dalla fine di una relazione, figuriamoci se si mantengono i contatti.

In questi casi iniziamo a notare il vuoto che l’ex ha lasciato, un suo messaggio può consolare nei momenti in cui ci manca, e si pensa che c’è il rischio che si rifaccia una vita con un’altra persona.

Continuare a sentirsi è un gioco pericoloso perché, se la rottura è fresca e il legame affettivo forte, basta un niente per ricaderci. 

Un momento di cedimento, un abbraccio in più, un bacio. 

E quando succede, inizia il vero casino.

Hai ancora i sentimenti tipici di chi vive in coppia, ma non è più così. 

E magari l’altra persona si comporta di conseguenza: l’esclusività non c’è più.
Non è più tenuta a condividere i dettagli della sua vita.
Non ti deve niente, nessun comportamento di cura o attenzione. 

Non ci sono più i patti impliciti di quando stavate insieme.
Ora quello che fai, senti e pensi è al 100% responsabilità tua.

Questa situazione ambigua, in cui vi comportate come una coppia ma non lo siete più, può portare con sé diversi dubbi.
In particolare, la domanda delle domande è: dovremmo tornare insieme?

La lontananza e la paura di perdervi vi ha uniti ancora di più.

Ma è una buona idea?

I problemi che c’erano quando eravate insieme sono spariti? Probabilmente no.
E perché questa volta dovrebbe andare diversamente? La forza di volontà non basta per tenere insieme una coppia. 
Inoltre, adesso ci sono dei sentimenti contrastanti dati da tutte le difficoltà affrontate, dalla rabbia al dolore. 
Cosa ne facciamo?

A questo punto si è spaccati a metà. 
Da una parte si vorrebbe tornare con l’ex, dall’altra c’è la consapevolezza che non è una grande idea. 

Vogliamo quella persona.
Ma c’è il rischio che ci faccia soffrire ancora. 
Questa volta però ha detto che si impegnerà, che sarà diverso.
Ma ancora si intravedono i soliti errori e le solite incomprensioni.
Ma ci manca. 

Tutto così, alti e bassi con pensieri contrastanti.

C’è una regola da seguire che vada bene per tutti? 

É sbagliato al 100% tornare con l’ex perché “se fosse stata la persona giusta, non ci saremmo mai lasciati”?
Oppure si dà a tutti una seconda chance?

No, non c’è una regola che vada bene per tutte le coppie. 

Ma posso dire questo: è difficile che due persone possano stare insieme di nuovo, e bene, se non hanno prima lavorato e risolto i problemi che avevano. 
Sia come coppia che singolarmente. 

Perché vi siete lasciati? Cosa c’era che non andava? 
Queste sono le cose su cui dovete lavorare per poter avere un’altra chance. 

Ci vuole un cambiamento reale, profondo. 
Non basta un po’ di lontananza e mancanza per sistemare la situazione.
Non basta neanche la forza di volontà. 

Quindi, se ti trovi in questa dinamica confusa in cui l’altra persona c’è o non c’è, la vuoi e non la vuoi, inizia a lavorare su di te. 
Che torniate insieme o meno, ci sono dei miglioramenti che puoi fare sulla tua persona. 
A giovarne sarà la tua vita da single, ma anche quella di coppia.

Se vuoi iniziare a prendere in mano questi aspetti, scrivimi qui
Faremo in modo di chiarirti le idee sull’ex.

About Author

Sono dottoressa in Psicologia clinica specializzata in gestione emotiva e dialogo con l'inconscio. Svolgo sedute private e corsi di formazione online.