La relazione tra mente e corpo viene spesso sottovalutata.
Sono due componenti che vengono studiate in maniera separata perché, essendo molto complesse, sono più maneggevoli se semplificate.
È difficile riuscire ad approfondire due campi così vasti mantenendo una visione d’insieme.
Troppo impegnativo.
Così, sono nati vari ambiti: la medicina con tutte le specializzazioni, gli approcci della psicologia, ecc.
È una conseguenza più che comprensibile data la complessità dell’essere umano.
Ma, ogni tanto, ricordare che mente e corpo sono parti di noi collegate a doppio filo è un bene.
Facciamo un esempio.
Quando proviamo un’emozione, l’attivazione fisica è evidente.
Palpitazioni, sudorazione, variazione della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria,… sono tutti cambiamenti fisici collegati al nostro stato mentale.
Per esempio, se abbiamo paura, reagirà anche il nostro corpo.
Il nostro sangue si distribuirà in modo diverso, concentrandosi sui muscoli delle gambe per favorire l’attacco o la fuga.
Ma qual è il danno del dimenticarci tutto questo?
Il continuare a cercare una causa fisica a un dolore che è mentale.
Mi spiego meglio.
Proviamo un dolore, per esempio un mal di testa o un mal di pancia, e iniziamo a cercare la causa medica.
Facciamo esami, ci rivolgiamo a diversi specialisti, spendiamo un sacco di soldi, ma non si trova nulla.
Tutti i parametri sono nella norma, niente di rilevante.
Così, ci adagiamo sul fatto che andremo avanti ad antidolorifici quando gli attacchi si faranno più acuti.
Fine.
Innescando quel meccanismo in cui ci sentiamo tranquilli e sicuri solo se abbiamo le medicine con noi, sempre a portata di mano.
Badate bene, se si prova del dolore è giusto approfondire con delle analisi mediche.
Fare tutti gli esami del caso e rivolgersi a più specialisti.
Ma se la causa non si trova, significa che non è organica.
Allora sì che va preso in considerazione anche il potere della mente sul corpo.
Quel mal di testa potrebbe essere causato dallo stress?
Il mal di pancia arriva sempre dopo uno scontro acceso con qualcuno?
Iniziamo ad allargare le nostre vedute considerando altri fattori.
Quando il dolore fisico si manifesta, ma non sembrano esserci cause organiche, probabilmente sono psicologiche.
È proprio in questi casi che si parla di disturbi psicosomatici.
Quando il nostro malessere emotivo non viene preso in considerazione con un occhio di riguardo, non sparisce.
Si sfoga sul corpo.
Quella è l’unica via d’uscita che gli abbiamo lasciato.
Allora arrivano l’ulcera, la tachicardia, l’asma, la psoriasi, la cefalea, i disturbi gastrointestinali e tutto il resto.
L’importanza della componente emotiva quando parliamo di malattie organiche è stata ampiamente dimostrata anche dalla medicina stessa.
Per questo è un bene ricordarsi che non è solo una questione fisica.
Perché ci tengo a ribadirlo?
Perché se hai un disturbo fisico, hai già fatto tutti gli esami medici e non è emersa nessuna causa, è il caso di considerare altro.
Forse non è irrisolvibile, stai solo guardando nella direzione sbagliata.
In seduta da me vengono diverse persone che hanno sintomi fisici a causa della sofferenza emotiva.
Se pensi che sia anche il tuo caso, scrivimi qui.
Lavoreremo sulla relazione mente-corpo e chiederemo al tuo inconscio se la causa è lì.
