Hai iniziato a frequentare una persona.
Ti piace, sta andando bene, ma hai paura di ricadere in una relazione tossica come quelle che hai avuto in passato.
Come decidere se puoi lasciarti andare o se è meglio essere cauti?
È difficile capire cosa valutare se hai sempre avuto dei partner che si sono dimostrati sbagliati.
Purtroppo il manuale “Lui/Lei fa per te se ha queste caratteristiche” con garanzia di successo del 100%, non esiste.
Però, possiamo fare alcune considerazioni.
Come capire se questa persona fa per noi?
- Impegno
Vi impegnate entrambi per sentirvi o vedervi, al di là del tipo di rapporto che volete instaurare.
Non sei sempre tu a scrivere, chiamare, ecc., ma è una situazione equilibrata e anche dall’altra parte c’è interesse.
- Quanto ci coinvolge davvero
Mi capita di sentir dire: “è una persona con cui mi trovo bene, carina, ma non mi prende del tutto.. non so”.
Niente di male se non si è coinvolti o non si vuole una “relazione seria”, ma bisogna avere le idee chiare.
Questa persona ti piace davvero, da farfalle nello stomaco, o no?
È utile capirlo per sapere quante energie investire in questo rapporto e qual è il tuo obiettivo.
La consapevolezza è sempre vincente.
- Obiettivi
A proposito di obiettivo, è condiviso da entrambi?
Se una persona è molto coinvolta e l’altra no, qualcuno si farà male e non sarà piacevole.
Bisogna sapere se si vuole la stessa cosa e, in caso contrario, per quanto tempo portare avanti il rapporto.
Dialogare ed essere chiari fin da subito aiuta a capire come stanno andando le cose e a comportarsi di conseguenza.
- Coerenza
Dice una cosa, ma ne fa un’altra.
Questo crea confusione ed è il segnale di una persona che non ha le idee chiare. Dovrebbe farci tenere l’attenzione alta perché chi si contraddice risulta inaffidabile.
La confusione può tenerci legati perché vogliamo capire cosa succede, aiutare, ecc., ma è una trappola che ci fa perdere di vista ciò che vorremmo da questo rapporto.
Tutto inizia a settarsi sulla base delle esigenze dell’altro e noi passiamo in secondo piano.
Quindi attenzione e focus sempre su entrambi.
- Valori e morale
Se stiamo pensando di costruire una relazione a lungo termine, i valori e la morale devono essere condivisi. Questo non vuol dire essere d’accordo su tutto, ma avere una visione d’insieme comune, soprattutto sulle questioni che riguardano la relazione e la coppia.
Ciò che è rispetto, quali comportamenti tradiscono la fiducia e cosa è ingiusto fare nei confronti dell’altro, devono essere dei punti in cui avete la stessa opinione.
Non è questione di giusto o sbagliato, ma di visione condivisa.
Per esempio, se una persona crede che non ci sia niente di male ad avere più partner e l’altra vuole un rapporto esclusivo, allora non c’è compatibilità.
- Sensibilità
In questo punto non c’è solo l’avere un’umanità simile, ma anche l’attenzione a dettagli e sfumature, per esempio all’uso del linguaggio.
Se una persona insulta, accusa, rinfaccia e simili, non va bene per costruire una relazione.
Vuoi stare con qualcuno che si esprime così?
- Attaccamento ad altre situazioni
Se fiuti un attaccamento morboso e insano a genitori, ex o altri, difficilmente le cose cambieranno.
Queste persone hanno un potenziale su chi stai frequentando e, anche se la situazione ti fa allarmare, rimarrà così.
La persona che ti piace non cambierà solo perché lo vuoi tu.
Non smetterà di comportarsi da perenne figlio e non allontanerà qualcuno perché tu vuoi che lo faccia.
Quindi, valuta la situazione e chiediti se va bene per te.
Un ultimo punto da tenere sempre in considerazione: non diffidare del tuo intuito.
Non ignorare i campanelli d’allarme e non sminuire le tue abilità di coglierli pensando troppo.
Fai affidamento su te stesso.
Se non ci riesci, puoi scrivermi qui. Ma non sottovalutare mai le tue capacità.
