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Emozioni e inconscio

Attacco di panico: cos’è e cosa fare

L’attacco di panico è un episodio molto intenso, caratterizzato da terrore, paura di morire e forte ansia, che viene all’improvviso e senza motivo. 
La persona non si trova in una situazione pericolosa, ma in pochissimi minuti la sua agitazione e il suo panico crescono, fino a esplodere.

Quando gli attacchi sono più di uno in poco tempo, la persona che li vive inizia ad evitare certe situazioni o luoghi che potrebbero aumentarne la frequenza. 
Così facendo, però, la libertà personale viene limitata sempre di più, nel tentativo di proteggersi, e la propria vita diventa invivibile. 

I sintomi dell’attacco di panico sono: 

  1. Paura di morire
  2. Paura di perdere il controllo o di impazzire
  3. Sentirsi distaccati da sé stessi o dalla realtà
  4. Battito del cuore accelerato e tachicardia
  5. Sudorazione
  6. Tremori
  7. Fiato corto o fatica a respirare
  8. Dolore o fastidio al petto
  9. Nausea
  10. Vertigini, sensazione di instabilità o svenimento
  11. Formicolio o intorpidimento degli arti
  12. Brividi e vampate di calore

Più gli attacchi di panico sono frequenti, più la situazione è grave e invalidante. 

Un attacco di panico dura da qualche minuto a mezz’ora.
Più raramente può durare fino a un’ora. 

Durante un attacco la persona sperimenta i sintomi elencati sopra ed è convinta che le sta per succedere qualcosa di brutto o che morirà.

Come calmare o fermare un attacco di panico?
Di solito va in remissione spontaneamente. Infatti, dopo un po’, i sintomi iniziano a sparire e la persona rimane sbigottita e scioccata. 

Una tecnica che si può utilizzare per calmare l’attacco di panico è respirare dentro un sacchetto di carta quando sta arrivando o è già presente. 
Questo metodo, infatti, permette di diminuire l’afflusso di ossigeno nel corpo a favore dell’anidride carbonica, riequilibrando la loro presenza nel sangue. 

L’attacco di panico viene apparentemente senza motivo.
Non c’è una relazione certa tra quello che stiamo vivendo e l’insorgenza dei sintomi. 

Per questo, come accennavo prima, le persone che vivono gli attacchi di panico iniziano ad evitare luoghi e circostanze che li hanno scatenati. È un meccanismo di difesa. 
Ma il panico non passa solo con l’evitamento, così la libertà personale viene sempre più limitata. 

Ci sono dei fattori che possono aumentare la probabilità dell’attacco di panico: forte stress, cambiamenti importanti nella propria vita come una separazione o un licenziamento, scarso riposo o disturbi dell’alimentazione, traumi, problemi finanziari. 

Questi fattori influenzano negativamente la vita di ogni persona, quindi sono delle circostanze generiche che peggiorano il nostro stato di salute mentale. 

Ma c’è un modo per sapere perché l’attacco di panico viene proprio a te?
Sì, possiamo chiederlo al tuo inconscio. 
Attraverso il dialogo diretto con la tua parte inconscia, è possibile sapere la causa esatta dei tuoi attacchi di panico e perché si manifestano. 

Sarà il tuo inconscio a farci capire il motivo della loro comparsa e come eliminarli.

Per prima cosa, scarica la mia checklist gratuita “I 7 vincoli emotivi” per capire quale emozione negativa è più forte in te cliccando qui. 

Poi, puoi scrivermi un messaggio in questa pagina. 
Risponderò personalmente alle tue domande.

About Author

Sono dottoressa in Psicologia clinica specializzata in gestione emotiva e dialogo con l'inconscio. Svolgo sedute private e corsi di formazione online.