Prima di lavorare sulle emozioni vissute dalla persona, è necessario creare un legame empatico e capire che tipo di situazione sta vivendo.
Per questo, durante la prima seduta, pongo delle domande specifiche per conoscere meglio il cliente.
Utilizzo la lista dei 5 punti distonici, le macro aree della vita di ognuno di noi, chiedendo alla persona quanto è soddisfatta in quell’ambito.
Vediamoli nello specifico:
- Rapporti con la famiglia d’origine: da chi è composta la famiglia? Mamma, papà e? In questo modo posso farmi un’idea del legame con i genitori e con eventuali fratelli, zii o nonni.
- Rapporti sentimentali/affettivi: questo ambito comprende sia le relazioni con eventuali partner sia amicizie e rete sociale.
- Rapporti sessuali/passionali: questo punto distonico non ha a che vedere solo con l’ambito prettamente sessuale, ma anche con la propria capacità di conquista in quanto uomo, donna, etc.
- Autorealizzazione, lavoro e professione: il quarto punto distonico comprende il proprio impiego, ma anche aspetti personali come gli interessi, gli hobby e tutto ciò che riguarda l’immagine di sé e la realizzazione personale.
- Alterazioni dell’emotività e del comportamento: il quinto e ultimo punto distonico indaga tutti quei disagi come ansia, angoscia, panico, somatizzazioni, etc.
Questo approfondimento, insieme al motivo per cui la persona ha deciso di iniziare un percorso con un professionista, compone la parte fondamentale della prima seduta in cui la priorità è conoscersi e capire il punto di partenza in cui ci si trova.
