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Relazioni

I bisogni dei singoli nella coppia

Nelle relazioni, penalizzare è importante tanto quanto gratificare.

Penalizzazione e gratificazione sono due termini tecnici che identificano dei modi di comportarsi. 
Per avere una relazione sana e duratura, devono essere ben equilibrati tra loro.

Gratificare vuol dire mettere in campo dei comportamenti accoglienti e rassicuranti, per esempio fare attenzione alle esigenze dell’altra persona, essere presente e amorevole. 
Penalizzare, invece, implica non essere al servizio dell’altro, ma saper porre limiti e regole sulla base delle proprie necessità. 

Può capitare che ciò che ci fa stare bene non coincida con ciò che vorrebbe l’altro e, ogni volta che seguiamo i nostri bisogni invece di anteporre quelli altrui, stiamo penalizzando l’altra persona. 

Perché questi comportamenti devono essere ben equilibrati tra loro? 

Gratificare è importante perché rassicura, sottolinea i sentimenti che proviamo per il partner e conferma che può riporre fiducia in noi.

Senza la gratificazione, la relazione sarebbe un inferno di incertezza e sofferenza. 

Dobbiamo essere sicuri che l’altro ci sia in caso di bisogno, che sia una persona a cui rivolgersi, consapevoli del suo amore per noi.

Penalizzare, invece, è importante perché è legato all’affrontare argomenti scomodi, a poter esprimere le proprie esigenze quando non sono le stesse del partner e alla richiesta di cambiamento, se necessario. 

Questi sono aspetti fondamentali di una relazione. 
Assecondare sempre ciò che vuole l’altra persona e vivere la propria vita in funzione di quella dell’altro, gratificando eccessivamente, è nocivo. 

Le penalizzazioni ricordano all’altro che siamo degli esseri a sé stanti, con dei bisogni propri che vanno rispettati, e questo fa sì che non si dia per scontata la nostra presenza. 

Inoltre, quando le persone devono fare dei piccoli sacrifici per venirci incontro, dimostrano anche a loro stesse che siamo importanti e abbiamo un valore
Che devono accettare delle penalizzazioni se vogliono averci al loro fianco perché ne valiamo la pena. 

Se non le mettiamo in condizione di farlo, diventeremo una presenza scontata, le cui esigenze non valgono tanto quanto quelle degli altri. 
Saremo i primi a metterci in secondo piano. 

Dall’altra parte, anche una penalizzazione eccessiva porta a una relazione dolorosa: ascoltare solo i nostri bisogni, senza considerare che abbiamo davanti un altro essere umano, provoca insoddisfazione, dolore e rabbia nella coppia.
Sottolineare ciò che vogliamo e imporci, comportandoci solo in base a come stiamo noi, fa sì che l’altra persona non si senta considerata e apprezzata, ma anzi invisibile.

É la classica relazione con un egoista che fa solo ciò che vuole, non considerando il resto. 

Quindi, se ci teniamo all’altra persona, attenzione anche ai suoi bisogni e a gratificarla.

Avere un equilibrio tra gratificazione e penalizzazione è più facile se si ha una buona autostima.

Riusciamo a dimostrare i nostri sentimenti tramite i gesti e le attenzioni, senza paura di sembrare deboli, e allo stesso tempo abbiamo un occhio di riguardo verso noi stessi e il nostro benessere. 

Capiamo quando è giusto penalizzare e non abbiamo paura di gratificare. 

Siamo consapevoli e sicuri di ciò che facciamo, senza paura di venire schiacciati o di avere delle esigenze eccessive.

So che la sicurezza di sé e l’autostima sono difficili da raggiungere, e le relazioni sono degli ottimi indicatori sul come siamo messi da questo punto di vista. 

Se vuoi essere capace di dimostrare ciò che provi senza remore o se hai bisogno di capire come penalizzare, possiamo lavorarci in seduta. Scrivimi qui

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Partendo dalla sicurezza di sé, si può imparare a trattare gli altri.

About Author

Sono dottoressa in Psicologia clinica specializzata in gestione emotiva e dialogo con l'inconscio. Svolgo sedute private e corsi di formazione online.